La premier Giorgia Meloni si è recata per la prima volta in udienza privata da Papa Francesco in Vaticano con compagno e figlia.
Insieme al compagno Andrea Gianbruno e la loro figlia Ginevra, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è recata in Vaticano dove l’ha ricevuta Papa Francesco per la prima udienza privata. Il faccia a faccia con il pontefice è durato poco più di mezz’ora. La premier è stata accolta dal picchetto d’onore delle guardie svizzere e l’ambasciatore italiano presso la Santa Sede Francesco Di Nitto.
Giorgia Meloni è arrivata in Vaticano intorno alle 10 questa mattina. Papa Francesco ha regalato alla premier un’opera in bronzo fortemente simbolica dal titolo «Amore sociale», raffigurante un bimbo che aiuta un altro a rialzarsi, con la scritta «Amare Aiutare». Il pontefice ha voluto donare alla presidente anche dei volumi di documenti papali; il Messaggio per la Pace di quest’anno; il Documento sulla Fratellanza Umana; il libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020; il volume su l’Appartamento Pontificio delle Udienze, a cura della Prefettura della Casa Pontificia; il volume «Un’Enciclica sulla pace in Ucraina».
Lo scambio di regali tra la premier e il pontefice
La premier invece ha omaggiato Papa Francesco con un angelo della sua collezione privata, una copia de «La Santa Messa spiegata ai bambini» di Maria Montessori, del 1955; un volumetto contenente «Il Cantico delle creature» e «I Fioretti» di San Francesco d’Assisi, del 1920.
Si tratta del primo incontro ufficiale tra Meloni e Papa Francesco dall’inizio del governo. Solo un breve saluto in occasione dei funerali di Benedetto XVI a cui ha partecipato la premier insieme al presidente Mattarella. La stima sembra reciproca dato che nel messaggio di buon anno, il primo dell’anno, Papa Francesco ha rivolto il suo pensiero e augurio anche al capo dello Stato e alla presidente del governo.
